c’è il cuore e sotto anche le anche e sopra belle le spalle

c’è il cuore
e sotto anche le anche
e sopra belle le spalle
non mi resta
che cercare la testa
e cullarmi tra i tuoi fianchi che tu mi dica che mi manchi
o cullarmi tra i tuoi seni finché mi dici vieni

Alberto Sighele

c’è il cuore e sotto anche le anche e sopra belle le spalle non mi resta che cercare la testa e cullarmi tra i tuoi fianchi che tu mi dica mi manchi o cullarmi tra i tuoi seni finché mi dici vieni

anche nel corona virus continua la creazione ho visto nei ‘veda’ la scheda del nostro dna è nell’antenato dove io sono nato cullami ancora coscienza ancora

anche nel corona virus
continua la creazione
ho visto nei ‘veda’
la scheda del nostro dna
è nell’antenato
dove io sono nato
cullami ancora coscienza ancora

Alberto Sighele

porto il mio ego davanti allo specchio e gli tiro un orecchio non vedi che tu esisti perché ti pensi ti vedi allo specchio hai bisogno dell’occhio e la mia bellezza è il tuo sogno io sono lei la gemma la gemella sì quella la luce anche nel corona virus continua la creazione ho sito nei ‘veda’ la scheda del nostro dna è nell’antenato dove io sono nato cullami ancora coscienza ancora

prigionieri sono solo quelli chiusi nello ieri costruisce il futuro chi digerisce il passato come un passato di verdura così dura la vita e non finisce perché qualcuno ha coraggio non chiude gli occhi e capisce

prigionieri
sono solo quelli chiusi nello ieri
costruisce il futuro
chi digerisce il passato
come un passato di verdura
così dura la vita e non finisce
perché qualcuno ha coraggio non chiude gli occhi e capisce

Alberto Sighele

prigionieri sono solo quelli chiusi nello ieri costruisce il futuro chi digerisce il passato come un passato di verdura così dura la vita e non finisce perché qualcuno ha coraggio non chiude gli occhi e capisce

dalla cantina al tetto l’ho detto io sono la casa

dalla cantina al tetto l’ho detto io sono la casa
come la lumaca che è lenta ma porta con sé tutto
almeno il guscio cioè l’essenziale così imparo che
sono fatto a chiocciola a spirale
cioè salgo per questo valgo
e scelgo d’essere fiamma
oggetto e soggetto vita e vissuto contenitore e contenuto

Alberto Sighele

dalla cantina al tetto l’ho detto io sono la casa come la lumaca che è lenta ma porta con sé tutto almeno il guscio cioè l’essenziale così imparo che sono fatto a chiocciola a spirale cioè salgo per questo valgo e scelgo d’essere fiamma oggetto e soggetto vita e vissuto contenitore e contenuto

scrivo medito e arrivo

scrivo
medito
e arrivo
perché sgorgo
mi ingorgo
fluisco
e ancora mi avvolgo in vortici

Alberto Sighele

il serpente ti avvinghia ma non ti strozza ti porta in carrozza verso l’alto se hai pazienza rallenta e ti fa godere di più scrivo medito e arrivo perché sgorgo mi ingorgo fluisco e ancora mi avvolgo in vortici