venite e vedete LE SETTE STANZE dal sab 25 marzo – vernissage alle 18 alla Casa della Pittura Fonetica a Rovereto

Apre la mostra LE SETTE STANZE e dimostra, alla Casa della PITTURA FONETICA, a Rovereto, in via Giovannini 13, che Alberto Sighele, il curatore, è un fenomeno sismico: mica si accontenta della Poesia Visiva di Carlo Marcello Conti, Editore Campanotto, che ha riempito la Sesta Stanza con Michele Perfetti, Alfio Fiorentino, Giacomo Bergamini, Ernst Lew, Davide Argnani, Tommaso Binga, Marilla Battilana, Giulia Nicolai, Mirella Bentivoglio, Guido Savio. E trasforma la sesta nella Settima Stanza, nella realizzazione di una nuova ramificazione della poesia visiva: la pittura fonetica. Viene dal desiderio: la Quinta Stanza, la quale a sua volta viene dalla Quarta, il cuore.

Praticamente questa mostra d’arte, in una Casa d’Artista, che apre alle 18 sabato il 25 marzo, è cosa mai vista, finora nel suo essere contemporaneamente: mostra, casa, corpo… articolata sui sette chakra (centri di energia vitale) del nostro corpo.

Una storia infinita, un flusso continuo che dimostra, essendo mostra, che il libro d’artista TU SEI TUTTO FINO AL SETTIMO CIELO di Sighele: poema, filosofico, erotico, politico, (a 15 euro), (per una coscienza e un mondo migliore), in sette canti di 21 (7×3) strofe per canto, di sette righe per strofa, di sette accenti per riga, sui sette principi della cultura Veda agli inizi dell’Indoeuropeo… può essere vero per ciascuno di noi ed essere alla base e ispirazione della mostra stessa.
Parleranno gli artisti Osvaldo Maffei e Claudio Cavalieri. Reciterà scintille e goccie di poesia Rosa Yurchenko attrice russa/ucraina. L’associazione d’artisti Kunst Grenzen Arte di Frontiera aiuta e sostiene.

Le immagini allegate marcano le porte alle SETTE STANZE.

Alberto Sighele

tel 388 9364977

albertosighele@apoemaday.eu

l’universo l’uno
2 due tu tue tuo
This image has an empty alt attribute; its file name is 20230317_0900081-1024x543.jpg
4 quattro casa cardine cuore
5 raggio viaggio sagggio
This image has an empty alt attribute; its file name is wp-1679421018030-e1679421823657-1024x769.jpg
7 sette calmo colmo
fiore di loto e di lotta
fiore di loto e di lotta

a Michele Ruele e Duccio Dogheria e se ci fosse ancora a Fortunato Depero

A Michele arcangelo Ruele roveretano e Duccio Dogheria che mi conduceva e metteva in mano il testo di Ruele su Depero ribelle già dalla onomalingua.

fiore di loto e di lotta

La mia lettera ai Trentini e al Mart di alcuni giorni fa si articola ora in lettera aperta a Michele Ruele rotolato rovinato nei miei pensieri per istigazione di Osvaldo Maffei pure roveretano e dintorni perché Ruele torni a parlare di me di sé della Pittura Fonetica che ha trovato a casa mia la sua dopo aver vagabondato con la poesia visiva, l’onomalingua di Depero ancora prima, dalla cantina del Mart dove si trovano gli archivi, dove Duccio Dogheria mi sdoganava al volume di Ruele su Depero “Pestavo anch’io sul palcoscenico dei ribelli” Dove mi fermo? Qui.
Invito Michele Ruele e Duccio Dogheria all’inaugurazione di sabato 25 marzo alle 18, alla CASA della PITTURA FONETICA di Rovereto in Via Giovannini 13, a guardare e a prendere la parola:

Si apre, per tutto il 2023, la mostra d’arte LE SETTE STANZE con opere di pittura fonetica di Alberto Sighele distribuite nella casa come i 7 chakra, centri di vita, nel corpo. Chiunque la visiterà sarà invitato ad acquistare per 15euro il libro d’artista TU SEI TUTTO FINO AL SETTIMO CIELO, Editore Campanotto, che è all’origine ideativa della mostra distribuita in sette stanze dall’interrato al primo piano. Nei mesi successivi, a partire da aprile con Paolo Ober e Ilario Dalvit, maggio con Margaret Nella e Claudio Cavalieri, giugno con Laura Zilocchi…la mostra si aprirà, nelle varie stanze, ad altri artisti.

E’ realizzata con la collaborazione artistica e organizzativa della Kunst Grenzen Arte di Frontiera.
Nella sesta stanza, quella del terzo occhio, dell’incontro degli opposti, si affollano undici opere della collezione di Poesia Visiva di Carlo Marcello Conti Editore Campanotto, cui la Pittura Fonetica è originariamente ispirata, così come lo è alla Onomalingua di Depero. Per Depero il Futurismo, per Sighele il qui ed ora dei Veda dell’Antico Indoeuropeo. Il 25 marzo inizio di primavera il vernissage… ma la mostra rimane aperta per tutto il 2023. E continui vernissage per i continui arrivi. I contatti in locandina.

il curatore

Alberto Sighele

sab. 25 marzo h.18 LE SETTE STANZE apre mostra di PITTURA FONETICA alla Casa della …Sighele A. curatore, autore di TU SEI TUTTO FINO AL SETTIMO CIELO

Agli amanti dell’arte e della cultura – per cui entrambe servono ad entrare più profondamente in sé stessi e così capire e trasformare il mondo – l’invito ad un momento storico: l’apertura della mostra d’arte LE SETTE STANZE alla Casa della Pittura Fonetica a Rovereto in via Giovannini 13, sabato 25 marzo alle 18. Parlerà l’Universo e probabilmente l’artista Osvaldo Maffei, e il curatore Alberto Sighele in poesia, con citazioni dal suo ultimo capolavoro TU SEI TUTTO FINO AL SETTIMO CIELO che ha ispirato tutta la struttura, sia della casa d’artista di cui sopra, sia della mostra stessa, articolata sul 7 che corrisponde sia ai 7 centri vitali del nostro corpo, i chakra, sia ai 7 principi che reggono l’universo: dimostrazione che ciascuno di noi è al centro dell’universo. Questo, come la mostra, mettono le basi per una impostazione, alternativa agli imperialismi e ai capitalismi come concentrazione del potere. Sighele sarà affiancato nella sua recita dall’attrice russa/ucraina Rosa Yurchenko, ed è stato sostenuto in tutta questa iniziativa dall’associazione di Roveré della Luna: Kunst Grenzen Arte di Frontiera, patrocinato dal comune di Rovereto…il ROVERE mette radici ovunque in questa regione alpina e … estende la sua chioma e chiama voi alla visita. L’immagine più le parole intrecciate foneticamente fanno LA PITTURA FONETICA (che è il contenuto della mostra). La stessa già in aprile, e poi maggio, giugno… si aprirà ad altri artisti e durerà per tutto il 2023. Il 2024 la stessa casa d’artista si aprirà ad una mostra, spazio teatrale, sul DISARMO.

fiore di loto e di lotta

Le Sette Stanze e Oriente ed Occidente

Lettera aperta a Cis Lanfranco, direttore artistico di Oriente e Occidente.

Il 25 marzo con la primavera apre a Rovereto alla Casa della Pittura Fonetica la mostra LE SETTE STANZE. Alberto Sighele, roveretano doc, pur schivo ed effervescente, contemporaneamente, chiede ad ORIENTE ed OCCIDENTE il patrocinio culturale e di tenersi d’occhio reciprocamente.

Il festival roveretano più importante e il percorso artistico culturale di Alberto Sighele dalla poesia alla Pittura Fonetica fino a sfociare nel libro d’artista TU SEI TUTTO FINO AL SETTIMO CIELO e nella mostra LE SETTE STANZE sono due realtà parallele con profonde radici comuni:

  1. Da Oriente ad Occidente il mondo è tondo e uno: si allude all’unità dell’universo e alla sfericità del cosmo. Principio fondante della danza che deve avere un perno su cui volteggiare, e introduce all’eterno mentre chi danza cerca il perno o la leva che tutto solleva.
  2. La danza usa il corpo come linguaggio ma il messaggio è all’anima. Lo stesso dicasi della Pittura Fonetica dove è il corpo della scrittura ed il corpo, prevalentemente femminile, la vita, che sprigiona la fonetica, la quale a sua volta trascina con sé, nella parola, filosofia e politica. C’è una simmetria profonda in entrambe le ricerche. Oriente e occidente è la rotazione terrestre, l’invocazione al disarmo in nome dell’abbraccio dell’umanità e dell’asse terrestre (:la spina dorsale da quando siamo diventati verticali, homo erectus) E’ la polarizzazione tra Est e Ovest della guerra Russia/Ucraina e della tensione Usa/Cina, la sfida oggi cui il festival e la mostra si rivolgono.
  3. Il corpo è dove tutto si concentra e si manifesta la coscienza, dell’artista e collettiva. La coscienza è il grande portale individuale, dei popoli e mondiale. La tensione è all’oltre, nella ricerca di sintesi e armonia. LE SETTE STANZE sono il percorso fisico della mostra alla Casa della Pittura Fonetica ed il percorso corporeo in ascesa nel corpo umano nei sette chakra.

Chi vuol capirne e sperimentarne di più, frequenti il Festival Oriente e Occidente, visiti la mostra Le Sette Stanze, mediti i sette canti di Tu Sei Tutto Fino Al Settimo Cielo

Il Comune di Rovereto ha già concesso il proprio patrocinio culturale, il Mart lo sta valutando, Oriente e Occidente forse anche. C’è già il pieno supporto culturale e organizzativo della Kunst Grenzen-Arte di Frontiera.

Alberto Sighele

Curatore della mostra Le Sette Stanze

e autore di Tu Sei Tutto Fino Al Settimo Cielo

cell. 388 9364977 albertosighele@apoemaday.eu

mostra LE SETTE STANZE alla casa della Pittura Fonetica in via Giovannini 13 a Rovereto dal 25 marzo a tutto il 2023

Con l’inizio della primavera sabato 25 marzo a Rovereto alla Casa della Pittura Fonetica, la casa d’artista di Alberto Sighele alle 18 inaugura la mostra LE SETTE STANZE. E’ la casa che inaugura se stessa nelle sette stanze, corrispondenti alle sette ruote di vita nel nostro corpo, perciò casa-corpo. Sono i sette principi Veda che dall’antichità dell’indo-europeo sono venuti a noi a spiegarci noi stessi ed il nostro posto nell’universo, che è uno, due come dialogo, tre come sintesi, quattro come centro del cuore, cinque come parola, sei come accettazione degli opposti, sette come imbuto all’infinito. Corrispondono ai sette canti di TU SEI TUTTO FINO AL SETTIMO CIELO il poema erotico-filosofico, catalogo di Pittura Fonetica, edito da Campanotto Editore, che nella persona di Carlo Marcello Conti artista e collezionista di Poesia Visiva ha contribuito con 10 opere alla stanza numero sei. La Pittura Fonetica di Sighele è nell’alveo della Poesia Visiva, ma anche nella scia del futurismo di Depero. Non solo il concetto di Casa d’Artista accomuna i due, ma anche l’onomalingua di Depero vibra foneticamente nei quadri come nella ricerca fonetico visiva di Sighele. Lo dimostra l’interesse espresso da Federico Zanoner responsabile per il Mart della Casa futurista Depero e quello di Fiorenzo Degasperi critico d’arte, redattore di ARTE TRENTINA. Le sette immagini, più una, sono un campione, uno per stanza, delle opere esposte. 1 “da quei scalini sale kundalini Kundalini” è il percorso a spirale ascensionale dal primo chakra al settimo, quello della realizzazione. 2 “nuovo e vecchio amico di Putin” il due spiega nel bene e nel male che tutto si inanella a catena e la nostra coscienza deve spezzare, allentare o rafforzare l’avvitamento. Un avvitamento positivo è quello tra parola ed immagine nella Pittura Fonetica. 3 “la lotta per la libertà è un cavatappi”. Sintesi di destra e sinistra, lotta per la giustizia, il compromesso, l’armonia. 4 “questo volo è solo per il tatto” il tatto è il senso corrispondente al cuore, la carezza. 5 “il fuoco d’artificio alla luna” le parla, la desidera, vuol raggiungerla. 6 opera di Poesia Visiva di Carlo Marcello Conti che fonde scrittura e immagine. 7 “in grembo in groppa all’Europa” in ricordo di Nemtsov fatto uccidere da Putin nel 2015 perché denunciava l’aggressione all’Ucraina nella annessione illegale della Crimea del 2014. La settima stanza contiene anche “la campanula ulula alla luce che la bellezza c’è.”

A partire da sabato 8 aprile la mostra si aprirà nelle varie stanze per un mese ad altri artisti. Ilario Dalvit e Paolo Ober nella sesta e settima stanza. Margaret Nella e Claudio Cavalieri nella quarta e quinta a maggio. Laura Zilocchi e Renato Sclaunich nella prima e seconda a giugno… e così via fino alla fine del 2023. Il 2024 sarà l’anno della mostra DISARMO e la nudità dell’EDEN sempre alla Casa della Pittura Fonetica.