CORONA VIRUS TUTTO è POSSIBILE Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE nel male e nel bene


Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE, nel male e nel bene, che facciamo assieme: anche, tutto è possibile: una opportunità nella calamità
Il Corona Virus tuona il principio della RECIPROCITA’: tu sei l’altro, il piacere tuo è il mio, scambio, onda, flusso. L’identità è scavalcare i confini: noi e gli altri, capisci te stesso nell’altro, lo specchio, non chiudersi, il respiro, il dentro e il fuori, solo dentro o solo fuori è blocco, morte
Il Corona Virus incorona il principio di CAUSA ED EFFETTO: che l’unica guerra è quella interiore, nel decidere che io sono la causa non l’effetto, soggetto non oggetto, l’oggetto non può fare niente è passivo, è il soggetto attivo, la libertà, io creo, dio creatore sono io, se sono nella causa. Ed ogni azione è una causa, ogni azione ha un effetto. Lamentarsi è annientarsi, il lamento è distendersi sul pavimento e morire
Il Corona Virus dona il cuore al centro, l’insegnamento: IL MINORE SFORZO, la massima facilità è seguire la natura, la via sicura, ascoltare il cuore profondo, batte: le ciabatte della vita, quello è il passo e il passaggio
Il Corona Virus ti sprona a SEGUIRE IL DESIDERIO sul serio, fin sull’Olimpo limpido del cielo trasparente, di dirlo con la parola e udirlo nell’ascolto, tenerlo nella mente. L’inciampo, la tosse, ridurla a un niente nel gomito, gola per dire e timpano per udire: liberi
Il Corona Virus non è carogna, è Venere, Eva col pomo, viene e risplende nella sintesi degli opposti: il pomo ha il verme, il virus, ma il pomo è buono: tenere il desiderio NEL DISTACCO, l’opposto. Il principio del distacco non è reprimere il desiderio, è tenerlo leggero, nutrirlo, la salute nella malattia, presenza nell’assenza, vicinanza nella lontananza, separati e così uniti. Il vortice degli opposti è nascosto nel distacco: e il prossimo attacco vinceremo
Il Corona Virus funziona e si abbandona al principio ultimo della felicità qui ed ora, possibile solo, beati loro, a quelli che hanno UNO SCOPO NELLA VITA, non aspettano un dopo, vivono nel presente con vastissimo orizzonte… passa al prossimo video VITALE è IL VIRUS CHE CI FA FERMARE

Alberto Sighele

Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE nel male e nel bene, che facciamo assieme: anche una opportunità nella calamità Il Corona Virus tuona il principio della RECIPROCITA’: tu sei l’altro, il piacere tuo è il mio, flusso, scambio, onda. L’identità è scavalcare i confini: noi e gli altri, il respiro, il dentro e il fuori. Non chiudersi Il Corona Virus incorona il principio di CAUSA ED EFFETTO: che l’unica guerra è quella interiore, perché io sono la causa, la libertà, dio creatore. Il lamento è stendersi sul pavimento e morire Il Corona Virus dona il cuore al centro, l’insegnamento: LA MASSIMA FACILITA’ è seguire la natura, la via sicura, ascoltare il cuore profondo, batte: le ciabatte della vita, quello è il passo e il passaggio Il Corona Virus ti sprona a SEGUIRE IL DESIDERIO sul serio, fin sull’Olimpo limpido del cielo trasparente, di dirlo con la parola e udirlo nell’ascolto. L’inciampo, la tosse, ridurla a un niente nel gomito, gola e timpano liberi Il Corona Virus non è carogna, è Venere la padrona, viene e risplende nella sintesi degli opposti: tenere il desiderio NEL DISTACCO, presenza nell’assenza, vicinanza nella lontananza, separati e così uniti. Il vortice Il Corona Virus funziona e si abbandona al principio ultimo della felicità qui ed ora, possibile solo, beati loro, a quelli che hanno UNO SCOPO NELLA VITA, non aspettano un dopo, vivono nel presente con vastissimo orizzonte
Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE nel male e nel bene, che facciamo assieme: anche una opportunità nella calamità Il Corona Virus tuona il principio della RECIPROCITA’: tu sei l’altro, il piacere tuo è il mio, flusso, scambio, onda. L’identità è scavalcare i confini: noi e gli altri, il respiro, il dentro e il fuori. Non chiudersi Il Corona Virus incorona il principio di CAUSA ED EFFETTO: che l’unica guerra è quella interiore, perché io sono la causa, la libertà, dio creatore. Il lamento è stendersi sul pavimento e morire Il Corona Virus dona il cuore al centro, l’insegnamento: LA MASSIMA FACILITA’ è seguire la natura, la via sicura, ascoltare il cuore profondo, batte: le ciabatte della vita, quello è il passo e il passaggio Il Corona Virus ti sprona a SEGUIRE IL DESIDERIO sul serio, fin sull’Olimpo limpido del cielo trasparente, di dirlo con la parola e udirlo nell’ascolto. L’inciampo, la tosse, ridurla a un niente nel gomito, gola e timpano liberi Il Corona Virus non è carogna, è Venere la padrona, viene e risplende nella sintesi degli opposti: tenere il desiderio NEL DISTACCO, presenza nell’assenza, vicinanza nella lontananza, separati e così uniti. Il vortice Il Corona Virus funziona e si abbandona al principio ultimo della felicità qui ed ora, possibile solo, beati loro, a quelli che hanno UNO SCOPO NELLA VITA, non aspettano un dopo, vivono nel presente con vastissimo orizzonte

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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.