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vengo ormai
non vado
mi trovo nel guado
del tuo sguardo
sospeso ai palpiti
tra le tue e le mie
costole

Alberto Sighele

parto da un proverbio
lo scavo come tu dici
e dal groviglio delle radici
nonostante l’impazienza
ed il subbuglio di primavera
trovo il cespuglio
e lì sotto faccio il leprotto con te

Alberto Sighele

parto da un proverbio
lo scompongo
in un diverbio
e dallo sgorbio del garbuglio
trovo il cespuglio
dove mi nascondo con te
e lì mi fermo

Alberto Sighele

devo essere
lontano
per ricordarmi quanto
ti amo
intanto
intensamente
uso la mente

Alberto Sighele

la croce fa paura
ma lui mi ha detto
è dentro te stesso
è il tuo centro
il timone degli opposti
entraci e troverai
nella risurrezione la direzione e l’oltre

Alberto Sighele

ti spogli
come se rinunciassi a tutto
ma ottieni tutto
e chi condanna
non ha capito niente
perché l’unico senso è
unirsi

Alberto Sighele

è una cosa seria
il desiderio
è il fiume che ti porta alla foce
conosce la voce del tuo cuore
scorre per te
qui ed ora
seguilo

Alberto Sighele

dall’imitazione di Cristo
ho imparato l’erotismo
di andare sempre oltre
sempre dentro
finché sento te
nell’incontro
e l’assoluto

Alberto Sighele

le promesse
sono premesse
dove se arrivi al sodo
se sciogli il nodo
improvvisamente è flusso
è tutto
intuito

Alberto Sighele