noi ci beviamo ci fumiamo
la vita
senti le mie dita
che frugano la tua fragilità
per impastare la mia
vieni via con me
ti amo
I come, to finish the job, you’ve just begun
I come,
to finish the job,
you’ve just begun
a wood is never a prison
pesche
le pesche sono belle
per la pelle delicata che hanno,
per i colori delicati e caldi,
per la forma rotonda,
come cerca ma non riesce ogni onda di essere,
e i nostri sguardi potrebbero essere così spavaldi,
di sorriderci e dirlo?
Se poi si spezza un ramo,
spero che la botta sia per la mia testa,
e possa dire quello che mi resta:
sì, ti amo.
E tu non dire che è amo e esca,
anche tu mi ami,
e possibile che non riesca,
a capire che anche tu sei pesca?
Alberto Sighele
sgomitava per toccare l’orlo della veste al Signore
sgomitava
per toccare
l’orlo
della veste
al Signore
ora tutti
alle signore
ma una donna
dona
l’orlo
a chi vuole
non al primo merlo
Alberto Sighele
lo slancio è nel corpo lo tira l’anima
sbanda il faggio, ma un raggio di luce, lo conduce
sbanda il faggio
ma un raggio di luce
lo conduce