nel cu cu del cuculo sei tu
ma anche nel blu
quando ti tiri su
dal letto e mi dici che il caffè è nell’armadietto
sì, sei sempre tu, anche quando tiri su
il naso: non è un caso che ti strofini su
di me e che io stia con te (e sia il tuo fazzoletto)
Alberto Sighele
mi scuso se sono sempre lì che annuso il tuo cuore
mi scuso
se sono sempre lì che annuso
il tuo cuore
e se questo fatto
è un misfatto
o se posso fare un ritratto
a questo amore
Alberto Sighele
se posso fare un ritratto a questo amore
se posso fare un ritratto a questo amore
dipende dallo scatto (dietro e davanti)
dal taglio verticale (dei meridiani)
a quello orizzontale (dei paralleli)
dalle natiche alla nuca e se conduca
alla rotazione terrestre
se sei la madre terra
Alberto Sighele
finché dura nello spirito stritolo la tortura
finché dura
nello spirito stritolo
la tortura
in sabbia
per i tuoi piedi
e che io abbia
le tue labbra
Alberto Sighele
sei risorta nella torta con il lievito
sei risorta
nella torta
con il lievito
mi illumino di immenso
ogni volta ti penso
e mi alzo da terra
Alberto Sighele
nel triangolo mi aspetto l’angelo io te e il tutto
nel triangolo
mi aspetto
l’angelo
io
te
e il tutto
ti aspetto?
Alberto Sighele
quando salgo le scale vale sempre la regola
quando salgo le scale
vale sempre la regola
che vengo da te
e la tengo fin sotto la tegola
del tetto
per verificare se quel che ho detto
è perfetto amore
Alberto Sighele
il culo è il calice del fiore
il culo è il calice del fiore
doppio petalo bilanciato il nostro
il pistillo è il desiderio
dillo che è mio
la bellezza sei tu
e di me vale l’essere verticale
tuo il bocciolo della doppia cc con cui mi accogli
Alberto Sighele
l’uno è l’inizio il due sei tu
l’uno è l’inizio non ancora manifesto
il due sei tu in cui incontro l’identità la dea
il tre è la giustizia sociale scalino essenziale
il quattro i quattro angoli di casa la rosa ed il conforto
il cinque è il desiderio di direzione teso e risorto
il sei sei tu nell’abbraccio degli opposti l’intuizione
il sette è sopra sotto mattone tegola tetto al cosmo: tutto
Alberto Sighele
voglio felicità piena come la luna
voglio felicità piena come la luna
che mi verrà
in meditazione silenzio immobilità
ma intanto mi accontento
di uno spicchio
come in prima primavera sfoglio il radicchio
una foglia alla volta
Alberto Sighele