l’unità

il potere della parola, dello sguardo, della carezza, del silenzio, di un bacio lento
del sentimento che resta da un abbraccio stretto, da tutto quello che ci metto
nell’amore e io sono dio creatore e tu l’idea fissa, la dea,
che io ho la vita, te stessa, me stesso, lo specchio, l’unità

il potere della parola, dello sguardo, della carezza, del silenzio, di un bacio lento del sentimento che resta da un abbraccio stretto, da tutto quello che ci metto nell’amore e io sono dio creatore e tu l’idea fissa, la dea, che io ho la vita, te stessa, me stesso, lo specchio, l’unità

la stessa regola

rovesciare la nuvola in montagna o la montagna in nuvola è concesso
solo ai saggi, ai rivoluzionari, ai santi, io dico a tutti quanti
se cercano la realizzazione del sé perché è sempre la stessa regola
dal fare l’amore col cuore, a chi bussa col bocciolo si aprirà il fiore
chiamatelo erotismo, narcisismo, comunismo, eroismo, io so com’è
se una ruota macina preciso nell’interesse comune non è più ego è il sé
il proprio diventa collettivo, l’individuale universale, il sole sale

Alberto Sighele

rovesciare la nuvola in montagna o la montagna in nuvola è concesso solo ai saggi, ai rivoluzionari, ai santi, io dico a tutti quanti se cercano la realizzazione del sé perché è sempre la stessa regola dal fare l’amore col cuore, a chi bussa col bocciolo si aprirà il fiore chiamatelo erotismo, narcisismo, comunismo, eroismo, io so com’è se una ruota macina preciso nell’interesse comune non è più ego è il sé il proprio diventa collettivo, l’individuale universale, il sole sale
rovesciare la nuvola in montagna o la montagna in nuvola è concesso solo ai saggi, ai rivoluzionari, ai santi, io dico a tutti quanti se cercano la realizzazione del sé perché è sempre la stessa regola dal fare l’amore col cuore, a chi bussa col bocciolo si aprirà il fiore chiamatelo erotismo, narcisismo, comunismo, eroismo, io so com’è se una ruota macina preciso nell’interesse comune non è più ego è il sé il proprio diventa collettivo, l’individuale universale, il sole sale

il sette


il cinque è il desiderio da prendere sul serio: provalo
il sei è alzarsi in volo sulle ali degli opposti, li accetti, non ti sposti
il sette è affinché davanti a tutti siano benedette tutte le cose

Alberto Sighele

il cinque è il desiderio da prendere sul serio: provalo il sei è alzarsi in volo sulle ali degli opposti, li accetti, non ti sposti il sette è affinché davanti a tutti siano benedette tutte le cose
il cinque è il desiderio da prendere sul serio: provalo il sei è alzarsi in volo sulle ali degli opposti, li accetti, non ti sposti il sette è affinché davanti a tutti siano benedette tutte le cose

l’airone io sono

sto in silenzio, in ascolto, nascosto dentro la mia canna
sbando col cuore a destra e a sinistra ma batto cercando la calma
concentro la mente al centro leggero come il sibilo al flauto
incauto sarebbe distrarmi da te, da chi amo, dall’umanità
io cerco la felicità mia e di tutti, ma so che sarà dove ho detto
dove metto la vita che è dono in abbandono al contatto col tutto
l’airone io sono nel cuneo al volo, ora vieni a darmi il cambio

Alberto Sighele

sto in silenzio, in ascolto, nascosto dentro la mia canna sbando col cuore a destra e a sinistra ma batto cercando la calma concentro la mente al centro leggero come il sibilo al flauto incauto sarebbe distrarmi da te, da chi amo, dall’umanità io cerco la felicità mia e di tutti, ma so che sarà dove ho detto dove metto la vita che è dono in abbandono al contatto col tutto l’airone io sono nel cuneo al volo, ora vieni a darmi il cambio
sto in silenzio, in ascolto, nascosto dentro la mia canna sbando col cuore a destra e a sinistra ma batto cercando la calma concentro la mente al centro leggero come il sibilo al flauto incauto sarebbe distrarmi da te, da chi amo, dall’umanità io cerco la felicità mia e di tutti, ma so che sarà dove ho detto dove metto la vita che è dono in abbandono al contatto col tutto l’airone io sono nel cuneo al volo, ora vieni a darmi il cambio

taglio legna e la testa ai tiranni

taglio legna e la testa ai tiranni finché basta il mio fiato
si spegnerà la mia forza ed il sospiro del flauto, non il pianto di chi invoca giustizia
ma sarà il loro risveglio all’energia interiore, il terrore al dittatore
e la gioia del sole nel vedere ogni goccia d’amore, ogni goccia d’acqua
tornare dall’oceano del tempo verso il sole e nel ciclo dell’acqua
sarà felicità sulla terra, ma lo è già, per chi si è risvegliato e lo sa
guarda cosa insegna tagliar legna, mentre ringrazio quell’albero

Alberto Sighele

taglio legna e la testa ai tiranni finché basta il mio fiato si spegnerà la mia forza ed il sospiro del flauto, non il pianto di chi invoca giustizia ma sarà il loro risveglio all’energia interiore, il terrore al dittatore e la gioia del sole nel vedere ogni goccia d’amore, ogni goccia d’acqua tornare dall’oceano del tempo verso il sole e nel ciclo dell’acqua sarà felicità sulla terra, ma lo è già, per chi si è risvegliato e lo sa guarda cosa insegna tagliar legna, mentre ringrazio quell’albero
taglio legna e la testa ai tiranni finché basta il mio fiato si spegnerà la mia forza ed il sospiro del flauto, non il pianto di chi invoca giustizia ma sarà il loro risveglio all’energia interiore, il terrore al dittatore e la gioia del sole nel vedere ogni goccia d’amore, ogni goccia d’acqua tornare dall’oceano del tempo verso il sole e nel ciclo dell’acqua sarà felicità sulla terra, ma lo è già, per chi si è risvegliato e lo sa guarda cosa insegna tagliar legna, mentre ringrazio quell’albero

inchiodo il cielo alla terra

dritto come un chiodo, sodo come un tronco di cedro
inchiodo il cielo alla terra con un raggio di sole dall’alto dell’azzurro
che nessuno pensi non si appartengano, sono la mia anima e il mio corpo
siamo un tutt’uno dice il tre all’uno e al due, a me e a te
e se siamo onda, io e te, vibrazione, battito, respiro
non ti prendo in giro mi butto nel vortice e mi fondo e affondo nella gioia
il due ingoia l’uno, ma lo rimbalza, lo raddoppia, siamo una coppia

Alberto Sighele

dritto come un chiodo, sodo come un tronco di cedro inchiodo il cielo alla terra con un raggio di sole dall’alto dell’azzurro che nessuno pensi non si appartengano, sono la mia anima e il mio corpo siamo un tutt’uno dice il tre all’uno e al due, a me e a te e se siamo onda, io e te, vibrazione, battito, respiro non ti prendo in giro mi butto nel vortice e mi fondo e affondo nella gioia il due ingoia l’uno, ma lo rimbalza, lo raddoppia, siamo una coppia
dritto come un chiodo, sodo come un tronco di cedro inchiodo il cielo alla terra con un raggio di sole dall’alto dell’azzurro che nessuno pensi non si appartengano, sono la mia anima e il mio corpo siamo un tutt’uno dice il tre all’uno e al due, a me e a te e se siamo onda, io e te, vibrazione, battito, respiro non ti prendo in giro mi butto nel vortice e mi fondo e affondo nella gioia il due ingoia l’uno, ma lo rimbalza, lo raddoppia, siamo una coppia
dritto come un chiodo, sodo come un tronco di cedro inchiodo il cielo alla terra con un raggio di sole dall’alto dell’azzurro che nessuno pensi non si appartengano, sono la mia anima e il mio corpo siamo un tutt’uno dice il tre all’uno e al due, a me e a te e se siamo onda, io e te, vibrazione, battito, respiro non ti prendo in giro mi butto nel vortice e mi fondo e affondo nella gioia il due ingoia l’uno, ma lo rimbalza, lo raddoppia, siamo una coppia

dillo coi tuoi tacchi a spillo

dillo coi tuoi tacchi a spillo che vuoi che ti ami a partire dai calcagni
e poi mi fermi a disinibire il nostro brindisi indugiando nelle coppe
ma il destino finale amore è passando dal cuore annidarsi dalla nuca
fin sotto ai capelli da dove discendono i pensieri più belli
ed i nostri goccioleranno d’amore che gli uccelli verranno a sguazzarvisi
a giocare nelle pozzanghere nostre tutt’attorno tutto il giorno
e la gioia piena è non finire di incanalarsi nel percorso lungo la schiena

Alberto Sighele

dillo coi tuoi tacchi a spillo che vuoi che ti ami a partire dai calcagni e poi mi fermi a disinibire il nostro brindisi indugiando nelle coppe ma il destino finale amore è passando dal cuore annidarsi dalla nuca fin sotto ai capelli da dove discendono i pensieri più belli ed i nostri goccioleranno d’amore che gli uccelli verranno a sguazzarvisi a giocare nelle pozzanghere nostre tutt’attorno tutto il giorno e la gioia piena è non finire di incanalarsi nel percorso lungo la schiena
dillo coi tuoi tacchi a spillo che vuoi che ti ami a partire dai calcagni e poi mi fermi a disinibire il nostro brindisi indugiando nelle coppe ma il destino finale amore è passando dal cuore annidarsi dalla nuca fin sotto ai capelli da dove discendono i pensieri più belli ed i nostri goccioleranno d’amore che gli uccelli verranno a sguazzarvisi a giocare nelle pozzanghere nostre tutt’attorno tutto il giorno e la gioia piena è non finire di incanalarsi nel percorso lungo la schiena

l’orgasmo

tu sei lo spirito, tu il maestro, la maestra, la finestra
tu la verità, se la lasci venire dal tuo cuore, la invochi
tu e il tutto siete amanti, balbettate esitanti il vostro incontro
e allora bussa e ti sarà aperto, sorridi e l’umanità rifiorirà
crea e sarai creata, l’eterna giovinezza, la bellezza è tua
sarai soggetto e oggetto contemporaneamente, sarai vita
passato, futuro, presente, fede, speranza, amore, ho l’orgasmo

Alberto Sighele

tu sei lo spirito, tu il maestro, la maestra, la finestra tu la verità, se la lasci venire dal tuo cuore, la invochi tu e il tutto siete amanti, balbettate esitanti il vostro incontro e allora bussa e ti sarà aperto, sorridi e l’umanità rifiorirà crea e sarai creata, l’eterna giovinezza, la bellezza è tua sarai soggetto e oggetto contemporaneamente, sarai vita passato, futuro, presente, fede, speranza, amore, ho l’orgasmo
tu sei lo spirito, tu il maestro, la maestra, la finestra tu la verità, se la lasci venire dal tuo cuore, la invochi tu e il tutto siete amanti, balbettate esitanti il vostro incontro e allora bussa e ti sarà aperto, sorridi e l’umanità rifiorirà crea e sarai creata, l’eterna giovinezza, la bellezza è tua sarai soggetto e oggetto contemporaneamente, sarai vita passato, futuro, presente, fede, speranza, amore, ho l’orgasmo

l’albero di marasche

l’albero di marasche spiega
aspre ma dolci le cose
come le spine e le rose
meravigliose

Alberto Sighele

l’albero di marasche spiega aspre ma dolci le cose come le spine e le rose meravigliose