Eva la mia ava (a cura, forse, di Mario Fantaccione)

Eva la mia ava
(a cura, forse, di Mario Fantaccione)

Mostra di pittura fonetica di Alberto Sighele

nota introduttiva dell’artista fonetico Alberto Sighele

Eva la mia ava perché mi lava e sono sempre puro quando penso a lei come la vita e l’origine. E l’eros mi avvicina al centro della ruota dell’esistenza da cui tutto si irradia…. yin e yang, maschile e femminile, sono alla base del tutto, il tao.

 

 

dal fondo della mia coscienza trasformo il mondo

 

Eva voglio te non la sigaretta e senza fretta
io te il sè
sulla tua soglia la mia voglia
labbra

 

Eva vola
Adamo Eva
la mia anima si avvita alla tua se apri a porta col ginocchio per darmi nell’occhio
non si vive senza coscienza
scrittura
coscienza cuore conforto coraggio
I know life comes on tiptoe
for me the apple tree
devo dirti che non posso non pensarti e che questo sentiero non diventi la via lattea
trasformo il mondo se lo tengo tondo
medita
terra
non ho bisogno del caffè ma di un bacio bollente da te
mi hai detto talmente tante volte che sono bella nella ninnananna mamma che a desso sono una stella commossa cometa di stelle
tu porta io maniglia senza scompiglio figlio e figlia siamo alla felicità
sul tetto sotto il letto dove lo metto il concetto?
Eva la nostra ava non schiava
il se è un sì è il sè abbi fede
ho un’idea ogni donna è una dea
the apple of Eve
la preghiera dalla mattina alla sera

 

solo perfetto se mi metto al centro della curva
mi ero scordato che dentro me trovavo te in mezzo al prato seduta e sorridente e il male non può farmi niente
la creazione è nella coscienza
Eve in the evening

 

cheer up life is a cup
se il bene è pieno e il male vuoto nuoto nel gorgo finché sorgo nell’uragano che ti amo
two were the apples of Eve me and you
ti sistemi al centro perché sai cosa c’è dentro e cosa dice il nostro vortice
turn round until we are wound and drown into each other
l’uomo la barca la donna l’onda lui la solca lei si offre da sponda
ho un’idea troniamo a scoprire quel che era Eva una dea
per salvare eva per amare adamo devi abbracciare il mondo
intagliavano sulla prua una donna con i seni e i capelli al vento volevano morbido l’impatto col destino

 

eva trova i covoni
adoro l’oro del presente dove sfioro il niente e ho il tutto anche te

 

mostra in allestimento