tre otto per un farabutto o (adagiato) l’infinito

quando ti sei spogliata di tutto
sarei un farabutto
se non rispettassi
la tua fiducia
la tua innocenza
il tuo slancio

se il mio gancio non fosse
per l’anima del mondo

quando ti sei spogliata di tutto
sarei un farabutto
se non rispettassi
la tua fiducia
la tua innocenza
il tuo slancio
se il mio gancio non fosse
per l’anima del mondo

 

Alberto Sighele

quando ti sei spogliata di tutto
sarei un farabutto
se non rispettassi
la tua bellezza
la tua purezza
il tuo coraggio

se non fossi alla tua altezza
raggio del tuo sole

Alberto Sighele

quando ti sei spogliata di tutto
sarei un farabutto
se non rispettassi
la tua bellezza
la tua purezza
il tuo coraggio
se non fossi alla tua altezza
raggio del tuo sole

 

quando ti sei spogliata di tutto
sarei un farabutto
se non rispettassi
la tua intimità
generosità
la tua umiltà

chi non si dà non avrà
pane ma sassi

quando ti sei spogliata di tutto
sarei un farabutto
se non rispettassi
la tua intimità
generosità
la tua umiltà
chi non si dà non avrà
pane ma sassi

Alberto Sighele

 

perché la zeta è la mia meta

perché la zeta
è la mia meta?
perché è la zappa
da cui non si scappa:
devi metterti in fondo
per vedere tutto il tondo
e rovesciar le cose da sotto in sù
ti far capir di più.
Rovesciare i potenti
ed esaltare gli umili
diceva la vergine Maria
e così sia
sembra ci voglia un gran coraggio
ad accettare la ruota che gira
ma in fondo basta un pò di umiltà
li sta il segreto: stare al centro della
coscienza e non farne mai senza
la propria coscienza
e ringraziare che il raggio giri
tutt’al più sospiri.

Alberto Sighele

io sono il il sole che sorge su di te e spinge il mondo immondo al bene

io sono  il sole che sorge su di te
e spinge il mondo immondo al bene
e se quello che piace a me e a te è anche
per il bene universale è prova profonda
che da sotto al cervello circuendo le anche
tutto è bello e il bene vince il male
lo possiamo lo dobbiamo fare

Alberto Sighele

io sono il sole che sorge su di te
e spinge il mondo immondo al bene
e se quello che piace a me e a te è anche
per il bene universale è prova profonda
che da sotto al cervello circuendo le anche
tutto è bello e il bene vince il male
lo possiamo lo dobbiamo fare

prima d’essere impiccata la donna o la capra condotta al pascolo

prima d’essere impiccata la donna
o la capra condotta al pascolo
è bene interrogarsi come
la corda sia venuta
tripla attorno al collo
perché lei sia in ginocchio
e cosa facciano le sue stesse mani

Alberto Sighele

prima d’essere impiccata la donna
o la capra condotta al pascolo
è bene interrogarsi come
la corda sia venuta
tripla attorno al collo
perché lei sia in ginocchio
e cosa facciano le sue stesse mani

tu guardi il mio sguardo che scende ma io prendo quel che la tua mano prende

tu guardi
il mio sguardo che scende
ma io prendo
quel che la tua mano prende
tutto

e cosa resterà nella fotografia?
che io sono tuo e che tu sei mia

Alberto Sighele

dove va il tuo sguardo
il traguardo
attenta
dove va il tuo occhio
se si spaventa
entra il male
se vedi il bene
ti sostiene
tu sei specchio delle cose
e sono miracolose
si avvitano con te
verso il male verso il bene
non è una mia idea
che tu sei dea e io dio
è nel profondo del nostro essere
c’è
basta lasciarla emergere
la ninfea di questa idea
e ci sostiene
verso il bene
universale
che il bene vince il male
Alberto Sighele

dove va il tuo sguardo il traguardo attenta dove va il tuo occhio

dove va il tuo sguardo
il traguardo

attenta
dove va il tuo occhio

se si spaventa
entra il male

se vedi il bene
ti sostiene

dove va il tuo sguardo
il traguardo
attenta
dove va il tuo occhio
se si spaventa
entra il male
se vedi il bene
ti sostiene
tu sei specchio delle cose
e sono miracolose
si avvitano con te
verso il male verso il bene
non è una mia idea
che tu sei dea e io dio
è nel profondo del nostro essere
c’è
basta lasciarla emergere
la ninfea di questa idea
e ci sostiene
verso il bene
universale
che il bene vince il male
Alberto Sighele

tu sei specchio delle cose
e sono miracolose

si avvitano con te
verso il male verso il bene

non è una mia idea
che tu sei dea e io dio

è nel profondo del nostro essere
c’è

basta lasciarla emergere
la ninfea di questa idea

e ci sostiene
verso il bene
universale
che il bene vince il male

dove va il tuo sguardo
il traguardo
attenta
dove va il tuo occhio
se si spaventa
entra il male
se vedi il bene
ti sostiene
tu sei specchio delle cose
e sono miracolose
si avvitano con te
verso il male verso il bene
non è una mia idea
che tu sei dea e io dio
è nel profondo del nostro essere
c’è
basta lasciarla emergere
la ninfea di questa idea
e ci sostiene
verso il bene
universale
che il bene vince il male
Alberto Sighele

Alberto Sighele