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è dura la potatura
ma è bella
la vita
mi dice l’olivo sempre vivo
se sulla ferita
mi spalmi l’argilla
evviva!

Alberto Sighele

il sette è saggio
è un raggio
che sembra lento
essendo a spirale
ma tutto è vibrazione
devi guardare come funziona
il cuore il sole l’energia l’amore

Alberto Sighele

i cinque petali viola di quel fiore in primavera
i cinque continenti
le cinque mie dita, amore, come ti senti?
i cinque complimenti che ti faccio prima di sedere davanti a te
quel fiore, amore, ed il viola
che è lo spirito che dice:
ti ho dato lei sola

Alberto Sighele

il saggio viaggia col viaggio aperto
comunque sa che il raggio di sole è dritto
il percorso dell’acqua è sinuoso
il filo d’erba è un arco che cerca il cielo
il frutto è tutto il cielo e dono
e devo sapere dove andare: da te
per specchiarmici dentro e capire chi sono

Alberto Sighele

tutto è possibile:
le cinque dita della mia mano
diventano dieci se incontrano le tue
e stringendoci diciamo:
ti amo.
Tu lo dici? Io lo dico
con un tremito all’ombelico
Alberto Sighele

me lo ha detto lo spirito
in cima ed in fondo
al più bell’orgasmo:
era la creazione del mondo
che sempre si rinnova
mi ha detto: trova
il centro della giostra è gioia

Alberto Sighele