mi succhiavo il dito
poi il tuo capezzolo
come latte materno
ora il mio viaggio è interno
mi tocco il pollice con l’indice
appoggiandomi al ginocchio
e sono nell’occhio interiore del cuore
Alberto Sighele
porto il mio ego davanti allo specchio
e gli tiro un orecchio
non vedi che tu esisti
perché ti pensi ti vedi allo specchio
hai bisogno dell’occhio
e la mia bellezza è il tuo sogno
io sono lei la gemma la gemella sì quella la luce
Alberto Sighele
tutto è spirale
eterno ritorno
ma sale
a furia di ripeterlo a mantra
la morte non esiste
è fumo nel cielo
resta solo lo splendore del sole
Alberto Sighele
il fiore è eterno
perché torna torna torna
e non è storno
il segreto di giovinezza
è che naturalmente viene
dal suo interno
è lì il perno
Alberto Sighele
guarda il narciso
ha una corona in mezzo al viso
ha un gambo verde a razzo
non rompermi il cazzo
mica fai l’elogio del corona virus
perché è preciso al narciso?
sì, se i petali sono sei per chiederti chi sei
Alberto Sighele
benedetto sia il corona virus perché tra il morso della morte
e la vita fa vincere l’amore il più forte
benedetto sia il corona virus perché mentre ci separa
dimostra che siamo inseparabili
benedetto sia il corona virus perché chiudendoci in casa da fuori
ha aperto in noi dentro prospettive interiori
benedetto sia il corona virus perché incorona la virtù e bastona i vizi
non dare la colpa agli altri contribuire al bene noi stessi
benedetto sia il corona virus perché insegna ad imparare ed agire contemporaneamente
benedetto sia il corona virus perché ha divorato la differenza
tra me e gli altri ed esalta la fede contro la indifferenza
benedetto sia il corona virus perché sempre coronerà la politica di compassione e solidarietà
Alberto Sighele
non correre corona virus
fa una virata verso il tuo vortice interno
fermati
e medita che puoi farla finita
abbiamo capito
dobbiamo prendere con calma la vita
ma vita è
Alberto Sighele
io sempre ve lo spiego che l’ego
è una gabbia che serve all’uccello
perché abbia amore di libertà
è lì nel cielo azzurro dello spirito
dove vola la materia inferiore
che non è inferiore come pensate voi
ne è impastato il cuore
Alberto Sighele
sono Shiva
Shakti dove sei?
non vedi l’amore che mi vuoi
mettiti a contare cantare con me
quanti giri di danza dobbiamo fare se
vogliamo unirci fare l’amore nel sé
Alberto Sighele
Shakti tu sei
la ruota del sei
è due volte tre io e te
ma il tre ci spinge a splendere
a portare il centro della terra alle stelle
è il vulcano che ci amiamo il vortice
la rotazione dell’asse terrestre
Alberto Sighele
