sotto l’ombelico sotto l’inguine hai tolto la foglia di fico sulla soglia delle labbra verticali mi hai detto ho voglia che la lingua tua mi lecchi e tu senta il mio sale poi sali al mio cuore alla mia anima

sotto l’ombelico sotto l’inguine
hai tolto la foglia di fico
sulla soglia delle labbra verticali
mi hai detto ho voglia
che la lingua tua mi lecchi
tu senta il mio sale
poi sali al mio cuore alla mia anima

Alberto Sighele

sotto l’ombelico sotto l’inguine hai tolto la foglia di fico sulla soglia delle labbra verticali mi hai detto ho voglia che la lingua tua mi lecchi tu senta il mio sale poi sali al mio cuore alla mia anima

la sedia è dove il tuo culo spende il fatto che è stanco

la sedia è dove il tuo culo
spende
il fatto che è stanco
ma io cerco anche il tuo fianco
e il viso
dove splende
il tuo sorriso

Alberto Sighele

la sedia è dove il tuo culo spende il fatto che è stanco ma io cerco anche il tuo fianco e il viso dove splende il tuo sorriso tu ti gratti la testa come avessi i pidocchi io mi spazzola gli occhi con le tue curve e aspetto uno dei due dica: mi tocchi?

io sono il bastone tu il batacchio noi il diaframma il tamburo

io sono il bastone
tu il batacchio
noi il diaframma il tamburo
il cuore è il volo
la gola lo squillo di tromba
la fronte l’ariete
i capelli il fruscio all’entrata perché abbiamo sfondata la porta al paradiso

Alberto Sighele

io sono il bastone tu il batacchio noi il diaframma il tamburo il cuore è il volo la gola lo squillo di tromba la fronte l’ariete i capelli il fruscio all’entrata perché abbiamo sfondata la porta al paradiso
io sono il bastone tu il batacchio noi il diaframma il tamburo il cuore è il volo la gola lo squillo di tromba la fronte l’ariete i capelli il fruscio all’entrata perché abbiamo sfondata la porta al paradiso