chiamami se mi ami
a farti il pistillo in mezzo al fiore
che io poi dall’ombelico dica dillo
sentimi amore sotto il tuo cuore
e nella farfalla di noi due che balla
ognuno abbia sulle labbra e sappia
la verità che qui sta la felicità dell’uno
Alberto Sighele
Il distanziamento sociale potrebbe diventare
un ritorno alla natura per rinascere
un ritorno alla campagna per trovarla compagna
un riavvitare la rivoluzione industriale verso la periferia
in modo che sia ridistribuzione invece che capitalismo
diffusione invece di concentrazione di soldi potere e sesso
possiamo riavviare il vortice adesso?
sta dentro la cosa che stai facendo
il distanziamento sociale potrebbe diventare
un ritorno alla natura per rinascere
un ritorno alla campagna per trovarla compagna
un riavvitare la rivoluzione industriale verso la periferia
in modo che sia ridistribuzione invece che capitalismo
diffusione invece di concentrazione di soldi potere e sesso
possiamo riavvitare il vortice adesso?
Alberto Sighele
bello
il fiore del pisello
il baccello e quello
che mangerò
non dirmi ora non so
se ti chiedo se tu sei bella
o la vita
Alberto Sighele
se un artista di strada
dona arte alla sua città
dipingendo una ragazza
sotto il ciuffo di fiori dal muro
che gli fanno da capelli
sono altrettanto belli
i sogni di ciascuno
fa testo
colui che gesticola e scavalca
da un contesto
ad un contrasto
e vi dimostra un nesso
fate lo stesso
è arte
quel che sembra non senso
ma ha senso
ti dimostra
quanto sinuosa e sensuale
sia la realtà
vale
è vita … è arte
Alberto Sighele
ignoranza
è chiudersi nella stanza
saggio
è chi fa entrare il raggio
saggio è il topolino
che fa un buco nel formaggio
e esce
Alberto Sighele
tu ricordati che sei acqua
da qui non si scappa
perché è la realtà
sei goccia, pioggia, vapore, nuvola
ma prima oceano, fiume, cascata
ma prima di torrente eri sorgente
se capisci che sei flusso sei sulla soglia di tutto
Alberto Sighele
calma il tuo specchio d’acqua interiore
e rimani tranquillo a riva
poi getta il sasso assoluto del tuo desiderio
nello stagno
vedrai l’universo rispondere
al tuo bisogno
con centri concentrici fino ai tuoi piedi
Alberto Sighele
