Giosuè Allegrini
in
La Pittura Fonetica
di
Alberto Sighele
la magìa del
uno due tre
9 trittici (27 immagini)
9 è affascinante per il fatto di essere anche lui un trittico: 3×3
a volte ruotano sulla stessa imagine , a volte sulla stessa frase, a volte sulla riformulazione dello stesso concetto
potrebbero assieme diventare un libro o una mostra
in fondo a questa esposizione una riflessione di Alberto Sighele
links ai post già pubblicati :
se ti piace il due le responsabilità sono mie e tue
né dogma né tabù tu sei curva e carezza
dai vegetali in sù la mia teoria è la simmetria
non sono coniglia che fa figli perché qualcuno si pigli un territorio
retta cerchio spirale
liberté egalité fraternitè
o l’Islam dice a te donna di scioglierti o è bestemmia
cielo e mare sono femmina e flusso
per avere tutto dare tutto
(io sono dio se do)
1
liberté égalité fraternité
passato futuro presente
io te gli altri
2
né dogma né tabù
tu sei curva e carezza
ci intrecciamo
nella reciprocità
nessun potere di dio
sul corpo mio
solo la tenerezza della carezza
e la coscienza mia
3
il compasso
la curva
il centro
niente è più regolare dell’amore
dai vegetali in sù
la mia teoria
è la simmetria
soggetto
oggetto
l’un l’altro
4
retta
cerchio
spirale
123
madre
figlia
spirito santo
5
nella simmetria
c’è equilibrio e armonia
e il tre tra me e te
se ti piace il due
le responsabilità sono mie e tue
e il tre siamo noi assieme
6
Islam
la scimitarra
o un filo d’erba?
io non vado a letto
con chi crede in dio
ma non al suo due
non sono coniglia che fa figli
perché qualcuno si pigli un territorio.
Non ti voglio
7
o l’Islam
dice a te donna di scioglierti
o è bestemmia
guardati dentro
la religione sei tu
se l’Islam
è obbedienza
io sono disobbedienza
8
avere tutto
dare tutto
la più bella cosa che ci sia
in natura
la simmetria
io non darò nessun frutto
all’uomo che non mi tratta
alla pari
9
islam
l’aldilà
è di qua
cielo e mare
sono femmina e flusso
la magia del uno due tre
Ho trovato questa mostra “alla ricerca del tre” del 2018, che dice molto già della magìa del tre nella nostra esistenza. Vorrei solo sottolineare che le cose create sopra in conclusione del 2019 sono sotto l’influenza dello stile binario di Xante Battaglia che mi trovavo a considerare da vicino in quanto impegnatomi a tradurre in inglese un libro denuncia di Xante Battaglia “la Controstoria dell’Arte Moderna e Contemporanea” per la penna di Giosuè Allegrini che trascrive, commenta, sistema ed in quadra la denuncia dell’artista Xante Battaglia e la sua audace e profonda presa di posizione. Il comporre le opere a trittici, ad esempio, viene dalla frequentazione del fumetto ante litteram nelle chiese europee dal medioevo in sù, quando il popolo non sapeva leggere e la storia sacra veniva raccontata in grandi riquadri successivi. Ma il trittico ha la sua centralità, era dietro l’altare maggiore. Xante si definisce un classico nel suo libro denuncia e classico voglio essere anch’io con la mia trattazione del tre. Tutto sempre ha radici nel passato. E’ contemporaneamente contemporaneo l’uso della gif che ha il vantaggio di dimostrare la costruzione dell’opera e di farsi imitare dai giovani d’oggi. La metalinguistica sta nel fatto che le metafore, cioè le capriole da un piano all’altro, esattamente come la tesi antitesi e sintesi dei filosofi europei o dei saggi dell’oriente, non sono solo già in germe dentro le immagini, ma sbocciano e prendono una direzione nella verbalizzazione, nella scelta delle parole, le quali con le metafore visive, balzano poi al concettuale, che é un terzo livello, sovente raggiunto accostando capriole in modo che si intuisca che sotto c’è una capriola fondamentale, l’uno due tre della ruota che gira. Giro sempre aperto, cui tutti vengono invitati, in cui tutti si ritrovano come in una danza.
Alberto Sighele
PS: sulla scia dello stile binario di Xante Battaglia ho intenzione di approfondire questo mio stile che vorrei chiamare stile trinario, consapevole ovviamente che mi metto in un filone di pensiero vecchio come il tempo in cui con la coscienza ci si è schiuso l’universo. Immagine, parola, pensiero. Stimolo esterno, mio intervento dal mio interno, lettura degli altri. Vedere, trasformare, donare. Opera altrui, opera mia, opera di tutti nel riappropriarsene. Fuori, dentro, fuori assieme. La spirale.