A Napoli Xante è esuberante e Alberto ne combinerà tante

 

chi è lei cui succede quel che vede
totò parla all’umanità in fondo al pozzo
siamo gocce splendenti dal naso
sono divina mi arrampico nuda dalla piscina
già giallo è bello ma tu!
ti sento nel vento
nel blu sei tu
nell’aurora boreale combatti il male
io non rimango sullo schizzo di fango, è affare tuo
tra occhi labbra seni, vieni, eternità, li sta, se mi tocchi, la felicità, bellezza
siate belli o brutti io parlo per tutti

 

non sbaglio, questo taglio è solo asse di equilibrio

 

il suo volto sull’otre vedeva oltre la luminosità nel mare
ti ritorno il piatto pazzo di te
clienti pazienti dai 4 continenti aspettano la pizza

 

pappa ai denti dei sapienti
il taglio si scaglia dove la lava scava