se ringrazio
sullo strazio dell’ingiustizia
gira la grazia
e la fine è l’inizio
e sono io
il perno
eterno
all’inferno
(ma ci sono già)
chi dà la colpa agli altri
Alberto Sighele
se ringrazio
sullo strazio dell’ingiustizia
gira la grazia
e la fine è l’inizio
e sono io
il perno
eterno
all’inferno
(ma ci sono già)
chi dà la colpa agli altri
Alberto Sighele
alla merda
(perché nessuno perda)
ci pensa l’universo
con la sua legge universale
o si spala o ti sommerge
è la giostra del bene e del male
e tu sei davanti alla tua coscienza
non puoi fare senza
la pala
Alberto Sighele
due passi indietro e tre in avanti
per essere tutti quanti assieme
sapendo che tra coraggio e paura
è nel cuore la via sicura
Alberto Sighele
si alza l’asta del tu all’alba
e mi tira la linea a te in un sospiro
poi voglio l’abbraccio
ed è l’altra dimensione
il foglio dai quattro angoli
le quattro membra in cui mi affondo a te stretto
e poi è tonda come il mondo
la prossima dimensione è la sfera
ed è danza fino alla sera
Alberto Sighele
ringrazio nel silenzio
contro il lamento e il rancore
del mondo che immondo
si annida nel mio cuore
ma se nel silenzio ringrazio
ringrazio la vita e l’amore
Alberto Sighele
francescano
laico
minore scalzo
nudo
come è morto e risorto
Francesco