cosa dimostra se mi metto al centro della giostra

cosa dimostra
se mi metto al centro della giostra
in meditazione
lungo la mia colonna
dentro la mia canna
raccolto nel mio flauto
aspettando il sibilo della fiamma?

Alberto Sighele

cosa dimostra se mi metto al centro della giostra in meditazione lungo la mia colonna dentro la mia canna raccolto nel mio flauto aspettando il sibilo della fiamma?

adesso salgo non scendo

adesso salgo non scendo
dicevo e accarezzavo le tue gambe salendo
il fremito tuo nel sangue faceva me
languido e poi lingua di fuoco
sulla quale il desiderio mio e tuo si è scatenato
dentro il vuoto della canna di bambù sempre più in sù
ed eravamo le note di un cucù amico tra le cime degli alberi

Alberto Sighele

adesso salgo non scendo dicevo e accarezzavo le tue gambe salendo il fremito tuo nel sangue faceva me languido e poi lingua di fuoco sulla quale il desiderio mio e tuo si è scatenato dentro il vuoto della canna di bambù sempre più in sù ed eravamo le note di un cucù amico tra le cime degli alberi

la merce marcia e il mercato

la merce marcia e il mercato
l’erudizione e la ricerca
l’artificio e l’arte, dio e l’io
l’opinione pubblica e la convinzione
il protagonismo e il saper star da parte
la cecità e l’illuminazione
il corpo e dove ci porta

Alberto Sighele

la merce marcia e il mercato l’erudizione e la ricerca l’artificio e l’arte, dio e l’io l’opinione pubblica e la convinzione il protagonismo e il saper star da parte la cecità e l’illuminazione il corpo e dove ci porta

la porta da passare

la porta da passare
il cuore da ascoltare
la soglia da varcare
la prua da spingere
il virgulto da lasciar venire
il vino da versare le labbra da baciare
le braccia da cercare

Alberto Sighele

la porta da passare il cuore da ascoltare la soglia da varcare la prua da spingere il virgulto da lasciar venire il vino da versare le labbra da baciare le braccia da cercare

brutto è non riconoscere il tutto

brutto è non riconoscere il tutto
e come da ogni punto tu arrivi all’altro
con l’immaginazione
ma è quella il filo della rete
la sete d’amore
e ai nodi della rete tutti voi siete
frequenza cardiaca

Alberto Sighele

brutto è non riconoscere il tutto

rimanere sospeso nell’ascesa

rimanere sospeso nell’ascesa
come la forma che cerca l’atto
la via di fuga che cerca il fumo
l’acqua che scorre aspetta e scorre
e lasciarsi dire dall’universo il percorso
ma non temere l’abbandono perché
tutto è dono

Alberto Sighele

ti spogli come se rinunciassi a tutto ma ottieni tutto e chi condanna non ha capito niente perché l’unico senso è unirsi rimanere sospeso nell’ascesa come la forma che cerca l’atto la via di fuga che cerca il fumo l’acqua che scorre aspetta e scorre e lasciarsi dire dall’universo il percorso ma non temere l’abbandono perché tutto è dono

lo so che la vita è sempre in salita e ha bisogno di un invito

lo so che la vita
è sempre in salita
e ha bisogno di un invito
ma tutto è
facile e felice
seguendo natura
la via sicura è scavare in se stessi

Alberto Sighele

mi fermo e sono l’asse terrestre tutti i fiori mi sfiorano il cuore ciascuna delle donne che ho amato e come se fosse qui che mi amasse lo sono e ciascuna mi dice ti amo tutto è dono lo so che la vita è sempre in salita e ha bisogno di un invito ma tutto è facile e felice seguendo natura la via sicura è scavare in se stessi