dite a tutti che io sono felice

dite a tutti che io sono felice
non ho paura di niente
mi conduce la luce
non sono un incosciente
la coscienza è il mio filo d’erba
con cui mi infilo al tutto
il mio inizio e la mia fine è il flusso



dite a tutti che io sono felice non fingo non sospiro respiro
non ho paura di niente mi fido dell’ascolto dei palpiti dal cuore
mi conduce la luce dal caldo al calmo al pieno dell’arcobaleno
non sono un incosciente ma credo che vuoto e niente sono attesa
la coscienza è il mio filo d’erba è una corda per acrobati la leggerezza
con cui mi infilo al tutto voglio il seme il fiore l’albero e il frutto
il mio inizio e la mia fine è il flusso l’essere il divenire il centro e la ruota


Alberto Sighele


dite a tutti che io sono felice non ho paura di niente mi conduce la luce non sono un incosciente la coscienza è il mio filo d’erba con cui m infilo al tutto il mio inizio e la mia fine è il flusso dite a tutti che io sono felice non fingo non sospiro respiro non ho paura di niente mi fido dell’ascolto dei palpiti dal cuore mi conduce la luce dal caldo al calmo al pieno dell’arcobaleno non sono un incosciente ma credo che vuoto e niente sono attesa la coscienza è il mio filo d’erba è una corda per acrobati la leggerezza con cui mi infilo al tutto voglio il seme il fiore l’albero e il frutto il mio inizio e la mia fine è il flusso l’essere il divenire il centro e la ruota

uno è uno e nessuno è solo

uno è uno e nessuno è solo se è uno con l’universo, questo
è il primo e ultimo principio quello dell’unità, della felicità.
qui c’è l’anello tra tempo e eternità, passato e futuro, qui sta
che tempo e spazio è qui ed ora, qui ti chiama chi ti ama:
il Buddha, Gesù, il Profeta e gli altri saggi. I raggi del sole
rosso come il centro della terra sotto il tuo osso sacro avvolto
nelle tre spire e mezzo, la maniglia, che tu le faccia ripartire in su

dall’alto, dalla nascita ti è stata depositata laggiù la madre tua
la kundalini, la tua natura, che devi risvegliare e far salire dalle tre spire
alla sommità della testa, dove solo ti resta di aprirti gioiosamente al tutto
nel fiore di loto, nella pianura di fiori, questo è quello che deve
venir fuori dal tuo fiore e il vortice che succhia su tutto è il cuore, l’amore
la tua coscienza è lo strumento ed è tutto dentro te: azione da meditazione
tutto l’universo aspetta che tu ti avviti in questo verso perché è la vita

Alberto Sighele

uno è uno e nessuno è solo se è uno con l’universo, questo
è il primo e ultimo principio quello dell’unità, della felicità.
qui c’è l’anello tra tempo e eternità, passato e futuro, qui sta
che tempo e spazio è qui ed ora, qui ti chiama chi ti ama:
il Buddha, Gesù, il Profeta e gli altri saggi. I raggi del sole
rosso come il centro della terra sotto il tuo osso sacro avvolto
nelle tre spire e mezzo, la maniglia, che tu le faccia ripartire in su

dall’alto, dalla nascita ti è stata depositata laggiù la madre tua
la kundalini, la tua natura, che devi risvegliare e far salire dalle tre spire
alla sommità della testa, dove solo ti resta di aprirti gioiosamente al tutto
nel fiore di loto, nella pianura di fiori, questo è quello che deve
venir fuori dal tuo fiore e il vortice che succhia su tutto è il cuore, l’amore
la tua coscienza è lo strumento ed è tutto dentro te: azione da meditazione
tutto l’universo aspetta che tu ti avviti in questo verso perché è la vita

Alberto Sighele

una azione bella e buona

una azione
bella e buona
funziona
ripetuta per piacere
diventa un’abitudine bella e buona
funziona e fa felice
il resto lo si intuisce, lo si fa e non si dice

Alberto Sighele

una azione bella e buona

pistillo

chiamami se mi ami
a farti il pistillo in mezzo al fiore
che io poi dall’ombelico dica dillo
sentimi amore sotto il tuo cuore
e nella farfalla di noi due che balla
ognuno abbia sulle labbra e sappia
la verità che qui sta la felicità dell’uno

Alberto Sighele

chiamami se mi ami a farti il pistillo in mezzo al fiore che io poi dall’ombelico dica dillo sentimi amore sotto il tuo cuore e nella farfalla di noi due che balla ognuno abbia sulle labbra e sappia la verità che qui sta la felicità dell’uno

“il distanziamento sociale” su YouTube

Il distanziamento sociale potrebbe diventare
un ritorno alla natura per rinascere
un ritorno alla campagna per trovarla compagna
un riavvitare la rivoluzione industriale verso la periferia
in modo che sia ridistribuzione invece che capitalismo
diffusione invece di concentrazione di soldi potere e sesso

possiamo riavviare il vortice adesso?