Caino vedeva Abele da vicino

io sono perché la terra vivente
rotoli indietro
fino al tempo della pietra
in ogni continente
quando la guerra era nella mano e nel controllo di Caino
che vedeva Abele da vicino –
non come adesso che il missile viene da lontano
in tutta fretta con l’etichetta: ti sono fratello obbedisci
e nasconde la mano
capisci hai tu la colpa.

La polpa della pace è nel guardarsi negli occhi da vicino,
e macinare il mulino che ho dentro.

KGB non per me

difendersi e trattare non è in contraddizione. Riarmo per il disarmo anche non è in contraddizione. La realtà è complessa e molto semplice: non ho paura della morte, anche se cerco di evitarla, perché so che la vita è più forte, va oltre e ritorna. é fare la cosa giusta nel presente: ricordare il passato, interpretarlo, per vedere il futuro: ma agire nel presente secondo coscienza. Prima la libertà, poi l’uguaglianza, terza la giustizia, quarta la solidarietà, quinta la politica, sesta la capriola, settima la felicità e la pace.

verità non indifferenza
chi riunirà Ucraina e Russia se non libertà